L’Italia dei sonnambuli premia il bipolarismo e mortifica l’area di centro
Per il centro è una débâcle che obbliga a rivedere la condotta di un esercito in sé diviso e scollegato, ma soprattutto prigioniero di una visione della politica come ars combinatoria. Il sospetto può esserci, la scarsa affluenza ai seggi un effetto distorsivo sui risultati l’ha prodotto. Il Paese dei sonnambuli – copyright del Censis – ha scelto di non scegliere, forse per marcare il dissenso o forse per esprimere indifferenza. Nulla è fisiologico in questo disarmo morale che la nazione ha messo allo scoperto. Al di là delle cause resta l’evidenza del triste record di sabato e domenica, con la percentuale dei votanti che scivola, seppur di poco, sotto la soglia del 50 per cento.