“A proposito di ex democristiani...”. Su Andreotti scrittore
"Non mi piace nemmeno un poco la dichiarazione di quegli ex democristiani che quasi ogni giorno ritengono necessario assicurare che non intendono far risorgere il vecchio partito dello scudo crociato. Che bisogno c'è di dirlo? Di fatto l'affermazione così recisa - come una specie di giuramento antimodernista - assume un significato di censura ora per allora. Quasi si trattasse delle case Merlin". Avrei voluto esprimerlo io questo pensiero, invece pensieri e parole sono dell'inarrivabile Giulio Andreotti e furono scritte (per il quotidiano romano "Il Tempo") nel lontano 1998. Hanno dunque ventisei anni ma, per la loro perdurante attualità, paiono scritte ieri. Del resto “Andreotti è autenticamente colto, cioè di quelli che non credono che la cultura sia cominciata con la sociologia e finisca lì” riconosceva Indro Montanelli nel 1970.