SI' al dialogo con l’opposizione parlamentare riformista
Dopo il voto settembrino è nata una maggioranza articolata e scomposta, insieme a tre opposizioni: quella più numerosa del PD che, con il Ccongresso avviato, è alla ricerca della sua identità; una di tipo populista, guidata da Conte col M5S e una di tipo liberal democratica riformista rappresentata dal terzo polo di Calenda e Renzi. Noi DC sopravvissuti alla lunga stagione della diaspora (1992-2022) viviamo una fase particolarmente difficile, nella quale emergono due posizioni ben distinte: quella di coloro che hanno condiviso la scelta di Totò Cuffaro in Sicilia, e quella di coloro che ono rimasti coerenti con la scelta per un centro politico nuovo democratico, popolare, liberale, alternativo alla destra nazionalista e populista e distinto e distante dalla sinistra senza identità.