Alberto Alessi nasce a Caltanissetta il 30 maggio 1939.
Si laurea a Palermo in Giurisprudenza e poi in Scienze Politiche; si diploma con lode in pianoforte presso il Conservatorio V. Bellini, coltivando la passione per la musica con attività di concertista e compositore, iscritto alla SIAE.
Figlio di Giuseppe Alessi, uno dei fondatori della Democrazia Cristiana, eredita la passione politica del padre, divenendo giovanissimo Consigliere Comunale a Palermo, negli anni 60, ove animato da spirito di legalità e giustizia combatte gli interessi illeciti di certa politica mettendo anche a rischio la propria incolumità, tanto da essere messo, per un periodo, sotto scorta.
Svolge, dopo le lauree, il ruolo di Assistente di Storia Moderna presso la Facoltà di Giurisprudenza di Palermo. Successivamente diviene dirigente presso l’ENI come assistente del Presidente per le Relazioni Esterne. Assume poi l’incarico di assistente del Direttore Generale del Ministero delle Partecipazioni Statali, svolgendo contestualmente attività di Pubblicista - Giornalista.
Fra gli incarichi Istituzionali ricopre quelli di Consigliere di Amministrazione della Sicilcassa, Consigliere d’Amministrazione dell’IRFIS e Consigliere di Amministrazione della CARFID. Cessato il mandato parlamentare diviene Presidente del Conservatorio di Musica “V. Bellini” di Palermo e successivamente Presidente dell’EAOSS (Ente Autonomo Orchestra Sinfonica Siciliana).
Viene eletto alla Camera dei deputati per tre legislature, tra il 1979 e il 1994, diventando membro delle commissioni Giustizia, Attività produttive ed Esteri; in quest’ultima ha rappresentato il Parlamento in diversi paesi. Ha presentato numerosi progetti di legge, oggi leggi dello Stato. Ha rappresentato la Commissione Esteri ed il Parlamento in diversi Paesi.
E’ stato inoltre Presidente Regionale (Sicilia) dell’Associazione “BUON GOVERNO”, Presidente Nazionale della Democrazia Cristiana, Vicesegretario Nazionale della Democrazia Cristiana e Presidente della DC Nuova.
Ha vissuto la sua esperienza politica animato da profonda fede religiosa, ispirato dai paradigmi della dottrina sociale di Don Luigi Sturzo, mosso da ideali di giustizia sociale e difesa dei più deboli, un uomo oltremodo generoso. La sua intelligenza, vivace e visionaria, gli consentiva di andare oltre prevedibili scenari.
Ha creduto fermamente e lottato coerentemente sino alla fine per la rinascita della Democrazia Cristiana.
Giuseppe Alessi jr.