L’Europa deve tornare a parlare di pace e di disarmo, deve tornare ad essere promotrice di dialogo e di incontro sullo scenario internazionale” è questo l’appello lanciato dalla parlamentare europea della Democrazia Cristiana Francesca Donato alla Conferenza internazionale ‘Disarmo nucleare: opportunità per la pace e la sicurezza energetica in Europa e nel mondo’ che si è svolta mercoledì 5 luglio a Bruxelles nella Sala Spinelli del Parlamento Europeo.

“L’Unione Europea - ha spiegato  l’eurodeputata promotrice dell’evento - è nata per evitare gli errori e gli orrori della Seconda Guerra Mondiale ed è ispirata ai valori delle pace, del dialogo e della solidarietà, dobbiamo tornare a questa vocazione originaria perché oggi l’impressione che si ricava dallo scenario politico internazionale è che la pace possa essere soltanto l’esito di guerre sanguinose o del terrore nucleare”. 

“Con questa conferenza - sottolinea ancora Donato -  abbiamo voluto riportare le parole ‘pace’ e ‘disarmo’ in un contesto istituzionale europeo stimolando in particolare nuove iniziative per prevenire l’escalation nucleare e riprendere le politiche disarmo atomico”.

L’iniziativa organizzata dall’europarlamentare della Dc è nata con la collaborazione dell’Associazione cattolica ‘Civiltà dell’Amore’ presieduta da Giuseppe Rotunno e ha visto la partecipazione di esperti nucleari, del vescovo di Assisi monsignor Domenico Sorrentino, e degli eurodeputati Fulvio Martusciello, Virginie Joron, Ivan Vilibor Sinčić e Tatjana Ždanoka. 

Particolarmente forte la proposta di Civiltà dell’Amore di continuare decisamente il disarmo e la conversione delle armi nucleari Est-Ovest per evitare che la guerra innescata in Europa possa sfociare in una tragedia per tutta l’umanità. Proprio il disarmo e la conseguente conversione delle atomiche in energia e risorse, come già avvenuto con successo dal ’93 al 2013 può portare allo sviluppo effettivamente sostenibile per tutti in un mondo che sia effettivamente sicuro e non finire nell’ecatombe nucleare. 

Migliore profezia di futuro non poteva esserci, non solo per i giovani ma per tutta la Società, proprio in vista delle Elezioni per rinnovare l’Europa e riportarla Paladina di Pace , Giustizia e Libertà di popoli diversi che non si fanno più la guerra.

Dinanzi alla minaccia comune di autodistruzione, serve proprio cominciare insieme da un Piano condiviso e urgente per tutti: il disarmo e la conversione delle micidiali armi nucleari sull’Europa e sul mondo.

E una tal profezia non possono che farla nella Politica europea proprio i cristiani democratici della Democrazia Cristiana, a Bruxelles nel cuore delle istituzioni Comunitarie che sono nate per un futuro di pace e sviluppo integrale e che devono tornare ad essere tali. 

Questa è la sfida della nuova Europa e della Democrazia Cristiana nell’alveo del Partito Popolare Europeo.

Il compito dei cristiano democratici e dei popolari è ricostruire la Pace in Europa e nel mondo, cominciando proprio dal disarmo e dalla conversione nucleare.

 

Francesca Donato