Il progetto di matrice democratica cristiana sta prendendo forma in Italia anche in vista delle prossime elezioni amministrative d’autunno. Esso nasce dalla passione, dalle idee e dagli antichi valori che furono di Alcide De Gasperi e Luigi Sturzo e che, incarnarti nell’ora-e-qui sono una prospettiva che rende libero l’Uomo nel contesto politico odierno sempre più debole e che rende gli Italiani sempre più confusi.

E’ il caso della Regione Sicilia (specie a Caltagirone, paese di don Sturzo) e di Torino, dove la DC sta muovendo decisi passi e proposte per un autentico rinnovamento e della politica e della partecipazione civica.

Questo rinnovato impegno nasce dal monito di tanti concittadini i quali, esausti e delusi dalla politica, si rifugiano ‘sull’Aventino’, provocando un astensionismo preoccupante e grave.

Per questo la Democrazia Cristiana intende scuotere l’intorpidimento di troppi concittadini e contrastare l'immobilismo civico che ha causato e causa una totale disaffezione dalla vita politica del Paese. Occorrerà con decisione e impegno riorganizzare comitati di quartiere, associazioni, ma animare altresì  singoli cittadini per un impegno serio e continuativo in diverse battaglie che mirino al raggiungimento e al dibattito di programmi atti al raggiungimento di un obiettivo comune:

1.       il miglioramento della vita e della salute del singolo cittadino;

2.       la difesa delle categorie meno abbienti;

3.       la salvaguardia del creato secodo lo spirito e la lettera di Fratelli Tutti di Papa Francesco;

4.       la digitalizzazione del mondo del lavoro;

5.       investimenti per le nuove generazioni;

6.       la salvaguardia e la tutela del lavoratore;

7.       la revisione del mondo pensionistico.

Questi devono essere i contenuti che dovranno essere discussi e argomentati, sempre sulle basi valoriali su cui si fonda il Partito, anche in vista delle prossime Amministrative d'autunno.

AnTur