Quando nel panorama dell’informazione, si affaccia una nuova testata giornalistica c'è sempre da plaudire per l'arricchimento che porta nella miglior conoscenza di fatti eventi e questioni.

Se poi la testata è politica e segna la rimessa in cammino del giornale che fu l’organo di partito della Democrazia Cristiana su cui dedicarono, con passione e fervore, profonde riflessioni, ragionamenti, dilemmi e scelte, talora assai laceranti o anticiparono nuovi orizzonti, fior di statisti che onorarono il partito e l’Italia per essere stati artefici e guida lungimirante di politiche che seppero dare il giusto slancio alla ricostruzione del paese, dopo i disastri della seconda guerra mondiale, allora la sfida che ci si accinge ad intraprendere e l’impegno ad un servizio che si traduca per il paese in contributo fattivo ad una ridefinizione armoniosa dei diversi ambiti della società, diviene ancora più impegnativa.

Per di più il riaffacciarsi di tanto eroico quotidiano nel panorama del giornalismo, sia pure nella sua nuova veste on line, non avviene in un momento qualsiasi ma nel frangente più angoscioso della nostra Italia,

Si capisce allora come grande possa essere l’emozione nell’iniziare tanto stimolante impegno su questa testata, così valorosa, che fu prezioso strumento della storia politica dei primi cinquant'anni della nostra Repubblica.

Un impegno, il mio, e quello di tutti gli amici della redazione, che si propone di servire ed arricchire l’informazione e il confronto politico nel paese,consapevoli che il dialogo, nella molteplicità del pensiero e delle diverse visioni, è il mezzo per la sintesi nelle soluzioni che la politica deve sempre saper trovare per il bene comune.

Buona lettura e buona Pasqua

 

Luigi Rapisarda